Il mondo della programmazione è molto vasto ed è in continua espansione, offrendo una vasta gamma di linguaggi e tecnologie tra cui scegliere. Il linguaggio C ha ormai una certa età visto che nasce nel 1972 ha ancora molte cose da insegnare e rimane una delle fondamenta più solide su cui costruire le proprie competenze informatiche. Ecco sei motivi che secondo me dovrebbero spingere gli studenti ed in generale chi vuole imparare a programmare dovrebbe dare una possibilità al linguaggio C:
1. Fondamenta robuste: Imparare il C è un po’ come gettare le fondamenta per un edificio di conoscenze della programmazione. Il C permette infatti di raggiungere una comprensione profonda dei concetti chiave della programmazione che saranno poi applicabili a numerosi altri linguaggi. Capire il C significa ottenere una visione più profonda sul funzionamento dei computer, compresa la gestione della memoria e delle risorse, offrendo una base solida su cui costruire ulteriori competenze informatiche.
2. Prestazioni e controllo sui tipi di dato: Il C è un linguaggio estremamente efficiente e presenta un certo controllo sui tipi di dati. Lo studio del C permette di acquisire la capacità di scrivere codice strutturato che sfrutta appieno le capacità dell’hardware con l’ottimizzazione delle prestazioni. Questo è particolarmente utile negli ambiti dove le prestazioni sono critiche, come per esempio nello sviluppo di codice per microcontrollori molto utile nello sviluppo di progetti nell’ambito IoT.
3. Portabilità universale: Uno dei principali vantaggi del C è la sua portabilità. Programmi scritti in C possono essere facilmente trasferiti da una piattaforma all’altra con minimi adattamenti. Questo rende il C una scelta eccellente per sviluppare software che deve funzionare su diversi tipi di dispositivi, dai computer ai microcontrollori.
4. Richiesta nel mondo del lavoro: Nonostante l’emergere di nuovi linguaggi, il C rimane estremamente rilevante nel mondo dello sviluppo del software. Nel momento in cui scrivo questo articolo è secondo per utilizzo secondo l’indice TIOBE. Molte tecnologie attuali sono costruite su software sviluppato originariamente in C. Imparare questo linguaggio non solo permette di seguire interessanti percorsi nello sviluppo software, nell’ingegneria del software ed in altre aree tecniche, ma permette di dimostrare una solida comprensione dei principi della programmazione.
5. Base per imparare altri linguaggi di programmazione: lo studio del linguaggio C consente di imparare più facilmente anche altri linguaggi di programmazione. Il C++ deriva per esempio direttamente dal C, ed elementi di C si trovano in linguaggi moderni come Python, Java e C#. Imparare il C fornisce quindi una buona base per poi esplorare una vasta gamma di linguaggi di programmazione con maggiore facilità.
6. Fondamento per la programmazione di Arduino e l’Internet delle Cose (IoT): In un’era in cui l’Internet delle Cose (IoT) sta diventando sempre più rilevante, imparare a programmare in C si rivela essenziale, soprattutto per gli studenti interessati all’elettronica e alla robotica ed in generale per tutti gli appassionati in queste materie. Arduino, una delle piattaforme più popolari per prototipare progetti elettronici, utilizza un dialetto del linguaggio C/C++ per la sua programmazione. Avere una base solida in C permette di comprendere meglio come interagire con i sensori, i motori e altri componenti hardware attraverso la programmazione. Imparare il C fornisce anche le competenze pratiche necessarie per dare vita alle proprie idee, sperimentare con progetti reali e, potenzialmente, contribuire allo sviluppo di soluzioni tecnologiche del futuro.
L’apprendimento del linguaggio C può risultare in alcuni momenti un po’ ostico per alcuni aspetti come per esempio la gestione della memoria. Nella serie di video che costituiscono il corso di programmazione in C su YouTube vedremo di affrontare insieme tutte le difficoltà. Vedremo gli aspetti teorici e diversi esercizi che renderanno facilmente comprensibile quanto visto in teoria.
Linguaggio C: indice del video corso
- Introduzione e variabili
- Variabili e costanti
- Output con la funzione printf
- I puntatori
- Input con scanf
- Cast commenti operatori
- Selezione con l’istruzione if
- Ancora sulla selezione e operatori booleani
- Selezione nidificata e istruzione switch
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