OWON DGE1060: Un Generatore di Segnali Arbitrari per hobbisti e didattica

Oggi parliamo di un prodotto interessante che è stato recentemente presentato sul nostro canale YouTube “Alexa Academy“: il generatore di segnali arbitrari OWON DGE1060. Se siete appassionati di elettronica, se avete un piccolo laboratorio casalingo o se state studiando e sperimentando, questo articolo fa per voi!

Il video presentato sul canale si concentra sull’unboxing e sulle prime impressioni di questo strumento, posizionato nella fascia bassa del mercato, ma che, secondo me, offre un buon rapporto prezzo/prestazioni. Come sapete l’obiettivo del nostro canale è infatti mostrare prodotti utili per laboratori di elettronica con un taglio hobbistico ed educativo, cercando strumenti che non abbiano prezzi da ambito professionale.

L’OWON DGE1060 appartiene a quei brand cinesi che si stanno affermando con una propria identità e gamma di prodotti interessanti. n passato ho già provato un altro strumento dello stesso brand, un multimetro/oscilloscopio, che viene utilizzato anche in questo video per testare il DGE1060.

Cosa troviamo nella scatola?

L’unboxing nel video è rapido, ma ci mostra il contenuto essenziale. Oltre allo strumento stesso, la confezione include:

• I cavi per il collegamento (probabilmente i cavi di uscita del segnale).

• Un cavetto USB (non di tipo C).

• L’alimentatore USB dedicato.

• Una guida rapida compatta in inglese.

OWON DGE1060 vs DGE2070: Qual è la differenza?

Una distinzione importante fatta nel video riguarda la denominazione. Il numero “10” nella sigla 1060 indica che il generatore ha una sola uscita. Esiste una linea “20” (come il DGE2070 menzionato) che offre due canali contemporaneamente. Per l’uso hobbistico previsto, la scelta è ricaduta sulla fascia più bassa a canale singolo.

Ho acquistato il DGE1060 su Banggood, la velocità di consegna è stata molto buona (circa una settimana scarsa dall’ordine con magazzini in Repubblica Ceca) e i prezzi buoni, paragonabili ad altri store online.

Caratteristiche principali e Test Iniziali

Il DGE1060 è un generatore di funzioni arbitrarie. Ciò significa che può generare non solo le classiche forme d’onda come sinusoidale, triangolare e quadra, ma anche forme d’onda arbitrarie. È inoltre possibile collegarlo a un computer per disegnare fisicamente la forma d’onda desiderata (anche se questa funzionalità non è mostrata nel primo video).

Un aspetto interessante per chi è interessato all’automazione o al controllo è il supporto al protocollo SCPI (Standard Command for Programmable Instruments), che permette di pilotare lo strumento tramite software come LabVIEW.

Dopo l’accensione iniziale (tenendo premuto il pulsante di accensione), lo strumento si presenta pronto all’uso, solitamente impostato su un’onda sinusoidale di default (es. 1 kHz, 1 Vpp, 0 mV offset, 0° fase). Il video mostra come collegarlo a un oscilloscopio per visualizzare il segnale generato.

Parametri e Impostazioni

Nel video esploriamo le diverse impostazioni che si possono modificare:

• Frequenza/Periodo: Si può passare dall’impostazione della frequenza a quella del periodo e modificarne il valore.

• Ampiezza/Livelli/Offset: È possibile impostare l’ampiezza picco-picco (Vpp), oppure i livelli alto e basso, o ancora l’offset rispetto allo zero. È importante prestare attenzione a queste impostazioni, specialmente quando si pilota un dispositivo specifico (come la logica TTL).

• Fase: Si può modificare la fase del segnale.

• Forma d’onda: È facile passare tra le forme d’onda standard (sinusoide, quadra, triangolare) e selezionare forme d’onda arbitrarie o built-in.

• Duty Cycle: Per l’onda quadra, è possibile impostare un duty cycle variabile (oltre al classico 50%).

• Tempi di Salita/Discesa: Per alcune forme d’onda, è possibile regolare i tempi di salita e discesa.

• Modulazione: Lo strumento sembra supportare anche diverse modulazioni, come la modulazione di ampiezza (AM), che può essere effettuata con una sinusoide interna o esterna.

• Memoria interna: Permette di salvare forme d’onda personalizzate.

Limiti di Frequenza e Tensione

Un test importante effettuato nel video riguarda i limiti operativi:

• La frequenza massima teorica è 60 MHz in determinate condizioni.

• Per l’onda sinusoidale, si riesce a misurare correttamente i 60 MHz sull’oscilloscopio.

• Per l’onda quadra, la frequenza massima effettiva scende. Si nota distorsione a frequenze elevate. Il massimo a cui si riesce ad arrivare mantenendo una forma decente (o comunque un segnale utilizzabile per TTL) sembra essere 20 MHz, ma con una tensione massima di 4V. A 10 MHz, l’onda quadra sembra permettere l’impostazione di livelli fino a 5V (ad alta impedenza).

• Per quanto riguarda la tensione, il range va da 2 mV picco-picco fino a 20 V picco-picco sotto i 10 MHz. Tra 10 e 60 MHz, su carico ad alta impedenza si arriva fino a 8 V picco-picco, mentre su carico da 50 ohm si scende a 4 V picco-picco. L’autore evidenzia come la possibilità di avere un segnale da 0 a 5V ad alta impedenza sia ottimale per pilotare sistemi digitali TTL.

Considerazioni Finali

Nonostante sia un prodotto di fascia bassa, il DGE1060 si dimostra potenzialmente molto utile. Permette di generare segnali (come il clock per i flip-flop o sistemi sequenziali) con frequenze e tensioni più che sufficienti per scopi hobbistici e didattici. Certo, un modello con due uscite permetterebbe test più complessi (come disegnare le curve caratteristiche di un transistor sull’oscilloscopio), ma per molti utilizzi questo modello a canale singolo è più che adeguato.

Nel complesso, le funzionalità mostrate sono interessanti e il rapporto prezzo/prestazione è ottimo.

Se siete interessati a questo prodotto o ad altri simili, ecco il link per l’acquisto:

👉 Il prodotto visto nel video: https://www.banggood.com/custlink/G338en2Q3b

👉 Prodotto di fascia superiore con due canali: https://www.banggood.com/custlink/GG3SesqsGz

👉 Multimetro/oscilloscopio visto nel video: https://www.banggood.com/custlink/mvmIeQ2QKu

Questo primo sguardo al DGE1060 ha mostrato le sue capacità di base. Lo utilizzerò per un po’ e poi magari realizzarò un altro video esplorando funzionalità più avanzate, come le forme d’onda arbitrarie e il controllo via computer/LabVIEW.

Buona sperimentazione!

Avatar Paolo Godino